Lavorare sulla sensazione negativa del Giudizio
Giudizio
Tutti noi facciamo quotidianamente delle innocue valutazioni, sia che si tratti di investire in un prodotto, attraversare la strada, comprare un regalo o assumere un dipendente. Di contro, molte persone usano il giudizio in modo nocivo: giudicano se stessi, i loro corpi, il loro aspetto, gli amici, la famiglia e quant’altro.
Questo atteggiamento può anche trasformarsi in discriminazione, pregiudizio e intolleranza verso gli altri. In quel caso, crea conflitti che possono diventare liti, rabbia, odio e addirittura guerra.
Le persone pronte a dare giudizi spesso tendono anche a voler controllare, perché hanno paura di essere a loro volta giudicate severamente dagli altri. In realtà, siamo noi stessi i nostri critici più severi. Il giudizio è spesso utilizzato nei paragoni: lui è uno studente migliore rispetto a lei; lei è una sorella migliore; lui ha più successo; lei è più bella, ricca e intelligente di me; e così via. Inoltre, di solito le persone sono pronte a giudicare soprattutto chi svolge attività simili alle proprie. Capita perché di solito a metterci più a disagio è un aspetto di noi stessi che non abbiamo ancora accettato. È come uno specchio: ogni cosa che in un altro non ti piace, ti causa una reazione o giudichi, è spesso un aspetto di te che non vuoi vedere e accettare. Gli altri riflettono le caratteristiche che tu hai rinnegato. Quando accetti la possibilità che tu e un’altra persona siate simili, smetti di giudicarla così severamente e diventi più aperto, disponibile e affettuoso.
Giudicare te stesso e gli altri può impedirti di vivere e abbracciare pienamente la tua vita, rende difficile rilassarti e godere delle cose più belle. Il giudizio porta frustrazione, agitazione, paura, ansia e stress nella vita. Può condurre a laringiti, cefalee e problemi al sistema scheletrico, a quello respiratorio, a lingua, gola, sistema nervoso e orecchie.
Per rilasciare giudizio e discriminazione:
- Metti le mani sulla parte del corpo in cui senti più intensamente la presenza del giudizio. Inspira in quell’area per qualche momento, lasciando che ogni emozione venga in superficie con facilità.
- Rilassa le mani.
- Di’: “Intelligenza Guaritrice Divina, usando la fiamma rosso-arancione della purificazione, aiutami a rilasciare ogni giudizio, discriminazione, frustrazione, rabbia e agitazione. Aiutami a dissolvere ogni stress, ansia e abitudine di autosabotaggio. Consentimi di imparare a rispettare, apprezzare e avere cura di me e degli altri. Liberami dai miei stessi giudizi, opinioni e atteggiamenti severi, e da quelli degli altri. Grazie.”
- Ripeti la parola “LIBERA” diverse volte, finché non ti senti più leggero.
- Osserva la luce rosso-arancione muoversi attraverso il tuo corpo, la mente, le emozioni e il campo energetico, e iniziare a liberare e a dissolvere ogni pensiero, parola, sentimento e ricordo negativo, nonché ogni immagine di giudizio, discriminazione e rabbia.
- Per ritrovare sentimenti di amore e di accoglienza usa il procedimento per l’Onore.
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